28 Ago 2023 Pubblicato da Dietmed
Le terapie naturali offrono molteplici soluzioni per migliorare la digestione attraverso piante, enzimi e omeopatia, ma quello che dobbiamo tenere a mente è che tutto parte dall’alimentazione, da quali cibi assumere, quali evitare e i momenti migliori della giornata in cui assumerli. Il metodo di cottura è sicuramente molto importante. Nella tradizione mediterranea il cibo viene cotto lentamente e per lungo tempo. I nostri nonni ne sono d’esempio, lavoravano nei campi e nel frattempo lasciavano la pentola sul fuoco per cuocere la carne, la domenica andavano a messa presto e lasciavano l'arrosto nel forno a legna a rosolare lentamente. Tuttavia, anche se al giorno d'oggi le persone mangiano molto cibo alla griglia, è bene sapere che questo modo di cucinare non consente agli alimenti di cuocere bene e di conseguenza la digestione rallenta, per questo è bene fare attenzione.
Alimenti come il latte e suoi derivati, i cibi acidi come arance, pomodori e peperoni, e soprattutto miscele eccessive di cibi come la zuppa, sono tra i cibi da evitare. E’ invece consigliata l’assunzione di piante medicinali, le quali favoriscono il benessere dello stomaco, disintossicano il fegato e aiutano la cistifellea, gli estratti vegetali come la melissa, la liquirizia e l'angelica, così come la bromelina e la papaina, ottenuti da ananas e papaia, sono d’aiutano per i processi digestivi. In particolare, per il fegato sono consigliati desmodium, borututu e celidonia, in quanto promuoveranno la disintossicazione e la rigenerazione delle cellule al suo interno, mentre per la cistifellea, il carciofo e il rosmarino sono i migliori alleati e ottimizzeranno la rimozione della bile.
