Blog / Salute / L'IMPORTANZA DELLE VITAMINE


L'IMPORTANZA DELLE VITAMINE


21 Mai 2019 Pubblicato da Dietmed

Dietmed - L'IMPORTANZA DELLE VITAMINE
 

Le vitamine sono nutrienti fondamentali per la crescita e il funzionamento dell'organismo. Poiché non abbiamo la capacità di produrle, è necessario garantirne la disponibilità attraverso l'alimentazione.

 

Sebbene l'organismo abbia bisogno di vitamine in quantità minime, in caso di carenza la probabilità di sviluppare determinate malattie è maggiore: sono noti i casi di scorbuto associato alla mancanza di vitamina C o di rachitismo dovuto alla mancanza di vitamina D o di calcio.

 

Lo stile di vita frenetico di oggi comporta abitudini alimentari sbagliate. L'aumento del consumo di alimenti poco nutrienti porta a carenze di vitamine e minerali nell'organismo. Pertanto, per mantenere l'equilibrio tra vitamine e minerali, diventa essenziale assumere un'integrazione specifica in base alle necessità. Inoltre, promuovere una buona alimentazione è essenziale, in quanto è sinonimo di una vita sana e di una migliore qualità della vita.

 

VITAMINE

Le vitamine sono attive in piccolissime quantità (per questo sono considerate micronutrienti) e sono coinvolte in diversi processi metabolici, in particolare quelli legati alla produzione e all'immagazzinamento di energia, alla protezione del sistema immunitario, alla formazione di ossa e tessuti, alla formazione e al mantenimento delle cellule.

Solitamente le vitamine vengono suddivise in due gruppi in base a criteri di solubilità: vitamine liposolubili (A, D, E e K) e vitamine idrosolubili (complesso B e vitamina C). Nell'organismo, ogni vitamina ha una sua funzione specifica e non è possibile compensare la mancanza di una con un maggiore apporto di un'altra.

 

Vitamina A

Il termine vitamina A indica il retinolo (il componente attivo) e i suoi precursori carotenoidi, di cui il beta-carotene è la principale forma di provitamina A.

La vitamina A è essenziale per lo sviluppo dell'organismo e svolge un ruolo fondamentale nella crescita, nello sviluppo del tessuto osseo, per il sistema immunitario e nella differenziazione dei tessuti. È inoltre essenziale per preservare la vista, in quanto è coinvolta nella sintesi della rodopsina nella retina, necessaria per la visione notturna.

 

Vitamina D

La vitamina D si trova nell'organismo sotto forma di due biomolecole: il colecalciferolo (vitamina D3) e l'ergocalciferolo (vitamina D2). La sua fonte principale sono i raggi UV che ne attivano la produzione a partire dal 7-deidrocolesterolo. Entrambe le forme D2 e D3 sono biologicamente inattive. Una parte della vitamina D assorbita viene convertita nel fegato in 25-idrossivitamina D, che ha una scarsa attività biologica. È nei reni che viene prodotta la forma attiva della vitamina D: 1,25-diidrossivitamina D o calcitriolo.

La sua funzione nell'organismo è legata all'immunità, alla riproduzione, alla secrezione di insulina e alla differenziazione delle cellule epidermiche. La vitamina D è coinvolta nel trasporto attivo del fosfato nell'intestino e nell'omeostasi del calcio: interviene nei processi di fissazione del calcio nelle ossa e nell'aumento del riassorbimento renale di questo minerale.

 

Vitamina E

Le sue forme principali sono i tocoferoli (alfa, beta, gamma e delta) e i tocotrienoli (alfa, beta, gamma e delta). L'alfa-tocoferolo è la forma che viene immagazzinata dall'organismo nella sua forma attiva ed è la più importante.

Nell'organismo, la vitamina E agisce come antiossidante, contribuendo a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. In questo modo previene la perossidazione lipidica degli acidi grassi polinsaturi e protegge le membrane cellulari dall'azione dei radicali liberi.

L'organismo ha bisogno della vitamina E anche per stimolare il sistema immunitario, oltre che per contribuire alla dilatazione dei vasi sanguigni e al mantenimento della normale coagulazione del sangue.

 

Vitamina K

La vitamina K esiste in due forme diverse: la vitamina K1 (fillochinone, fitomenadione), presente nelle verdure a foglia verde, e la vitamina K2 (menachinone), che è la forma sintetizzata dai batteri che compongono la microflora intestinale.

Il suo ruolo principale nell'organismo è legato alla coagulazione del sangue. La vitamina K è un cofattore dell'enzima carbossilasi e partecipa alla formazione della protrombina e di altri fattori essenziali per lo sviluppo della cascata coagulativa.

 

Acido folico

L'acido folico è la forma di vitamina B9.

Una delle reazioni più importanti in cui è coinvolto l'acido folico è la conversione dell'omocisteina in metionina nella sintesi della S-Adenosil-Metionina (SAMe), un donatore di metile. Un'altra reazione dipendente dall'acido folico è la metilazione nella formazione del DNA, necessaria per la divisione cellulare.

Questa funzione assume maggiore importanza per il corretto funzionamento del cervello, svolgendo un ruolo importante per la salute mentale ed emotiva Inoltre, è particolarmente importante nei periodi di rapida crescita delle cellule e dei tessuti, come durante l'infanzia, l'adolescenza e la gravidanza.

L'acido folico lavora anche in associazione con la vitamina B12 per contribuire alla formazione delle cellule del sangue e favorisce il corretto utilizzo del ferro da parte dell'organismo.

 

Acido pantotenico

L'acido pantotenico è anche noto come vitamina B5. L'acido pantotenico assume la funzione di precursore del coenzima A, essenziale per lo svolgimento del metabolismo cellulare. Come tale, questa vitamina svolge un ruolo essenziale nel metabolismo energetico di carboidrati, lipidi, colesterolo e fosfolipidi, ormoni steroidei e porfirine per la formazione di emoglobina e colina.

 

Vitamina B1 (tiamina)

Nel corpo, la vitamina B1 funge da cofattore di diversi enzimi e partecipa al ciclo di Krebs per la produzione di energia. Svolge inoltre un ruolo importante nel metabolismo di proteine, lipidi, acidi nucleici, carboidrati e nella respirazione cellulare. È inoltre coinvolta nei meccanismi di sintesi di diversi neurotrasmettitori, come l'acetilcolina.

La carenza di tiamina si manifesta con patologie ben note, come il beri-beri e una neuropatia, la sindrome di Korsakoff.

 

Vitamina B2 (riboflavina)

La riboflavina è un cofattore dei due cofattori enzimatici flavina mononucleotide (FMN) o flavina adenina dinucleotide (FAD).

Essendo legata a FMN e FAD, la riboflavina agisce come cofattore intermedio nel trasferimento di elettroni nelle reazioni di ossido-riduzione. Partecipa inoltre a varie reazioni metaboliche di carboidrati, lipidi e proteine e alla produzione di energia. Come cofattore enzimatico, è coinvolto nella conversione della vitamina B6 e dell'acido folico nelle loro forme coenzimatiche attive.

 

Vitamina B6 (piridossina)

La vitamina B6 può presentarsi in 3 forme: piridossina (forma originale), piridossal fosfato (PLP) e piridossamina fosfato (PMP), che sono forme fosforilate.

L’organismo ha bisogno di vitamina B6 per oltre 100 reazioni enzimatiche coinvolte nel metabolismo. PLP e PMP sono coenzimi delle reazioni di transaminazione e di altre reazioni del metabolismo proteico, compresa la produzione del gruppo eme dell'emoglobina.

La vitamina B6 è anche coinvolta nelle reazioni di produzione di diversi neurotrasmettitori, come l'epinefrina, la serotonina, che influenzano l'umore e la melatonina, e nel metabolismo del glicogeno per la produzione di energia.

 

Vitamina B12 (cianocobalamina)

La vitamina B12, o cobalamina, si presenta sotto forma di cianocobalamina e idrossicobalamina (forme attive).

La vitamina B12 è essenziale per il metabolismo cellulare, specialmente nei sistemi nervoso, gastrointestinale e del midollo osseo. La sua importanza è legata al coinvolgimento nella sintesi degli acidi nucleici (DNA), delle purine e delle pirimidine, come intermedio nel trasferimento dei gruppi metilici. La vitamina B12 è coinvolta nel metabolismo dei carboidrati e dei lipidi per la produzione di energia da parte delle cellule.

 

Biotina

La biotina esiste in 8 forme, di cui solo la D-biotina è quella prodotta naturalmente e biologicamente attiva. Come tutte le vitamine del gruppo B, la biotina, in quanto coenzima, è coinvolta nel metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine per la produzione di energia. La biotina è importante anche per la crescita dell'embrione durante la gravidanza ed è stata ampiamente raccomandata per rafforzare capelli e unghie.

 

Vitamina C

2 sono le forme biologicamente attive della vitamina C: l'acido L-ascorbico e l'acido L-deidroascorbico.

Nell'organismo, la vitamina C agisce come antiossidante, contribuendo a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi che danneggiano il DNA.

La vitamina C è importante anche per la sintesi del collagene, la proteina strutturale che consente la crescita e la riparazione dei tessuti danneggiati. Inoltre, la vitamina C migliora l'assorbimento del ferro e migliora il funzionamento del sistema immunitario, aumentando la capacità di difesa dell'organismo.

 

Niacina

Niacina e niacinamide sono forme della vitamina B3.

La niacinamide può essere prodotta dall'organismo attraverso la conversione della niacina. La niacina, a sua volta, può presentarsi sotto forma di NAD (nicotinamide adenina dinucleotide) e NADP (nicotinammide adenina dinucleotide fosfato).

La niacina è necessaria per il metabolismo energetico di carboidrati, lipidi e proteine, attraverso il ruolo dei coenzimi NAD e NADP nelle reazioni di ossido-riduzione.

 

Dott. Ricardo Leite

Farmacista e Direttore Tecnico di DietMed