12 Ago 2019 Pubblicato da Dietmed
La curcumina ha potenti effetti antinfiammatori, che sembrano essere abbastanza protettivi contro la progressione del cancro. Tuttavia, la curcumina ha anche effetti antitumorali indipendenti dai suoi effetti antinfiammatori ed è quindi una molecola molto studiata sia per la prevenzione che per il trattamento del cancro.
Altre aree di interesse includono la riduzione del declino cognitivo legato all'età, il miglioramento della salute cardiovascolare, con una riduzione dei livelli di lipidi e della placca ateromatosa, nonché la riduzione del rischio di diabete e il miglioramento degli effetti collaterali associati al diabete.
Pertanto, le evidenze dimostrano che possiede:
- grande capacità antiossidante, aumento significativo dei livelli degli enzimi antiossidanti dell'organismo (SOD, glutatione, catalasi) e riduzione dei biomarcatori generali dell'ossidazione, importanti nella prevenzione e nella progressione del cancro;
- grande capacità antinfiammatoria, che migliora varie situazioni infiammatorie (osteoarticolare, autoimmune, malattia infiammatoria intestinale, cancro), con livelli ridotti di proteina C-reattiva;
- notevoli effetti analgesici postoperatori, osteoartrite e sintomi del dolore in generale;
- effetti protettivi cardiovascolari, come la riduzione della perossidazione lipidica e il miglioramento del profilo lipidico, la riduzione della pressione arteriosa;
- prevenzione di diversi tipi di cancro (colorettale, prostata) e riduzione dell'affaticamento, della mucosite, della depressione, sintomi spesso correlati alla terapia oncologica.
Infatti, queste proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e analgesiche, tra le altre, consentono un significativo miglioramento di malattie come l'osteoartrite, il cancro, le malattie cardiovascolari e infiammatorie intestinali, con un conseguente significativo miglioramento della qualità della vita.
Prof.ssa Dott.ssa Marisa Machado
Ricercatore in Fitochimica
